(24-17, 33-34, 46-51, 63-63, 74-68)
👉 SG Tiberius Rimini: Del Fabbro 20, Gamberini 9, Bonfè 12, Nuvoli 5, Bracci ne, Chiari 9, Benzi, Fascicolo ne, Polverelli 11, Bernabini 2.
All. Brienza, Vice Serpieri – Pasquini
👉 Aviators Lugo: Naccari 9, Ballardini ne, Martini ne, Mazzotti 12, Baroncini 1, Galletti 6, Caroli 15, Caramella 3, Guardigli 15, Mihajlovski ne, Savino 13.
All. Baroncini, Vice Romagnoli
In una partita sulle montagne russe, Lugo la spunta dopo un supplementare su una encomiabile Tiberius.
Doveva essere un big match, e big match è stato: il PalaBanca è pieno per l’occasione e gli Aviators partono con la bava alla bocca, ma l’SG non sbaglia l’approccio. Gamberini e Savino si sfidano dentro l’area, alzando da subito il punteggio. Nonostante entrambi gli attacchi abbiano la meglio su delle difese coriacee, è Lugo ad essere avanti grazie alle folate di Naccari e la bomba di Caroli (24-17).
Il secondo parziale è di marca Tiberius. Polverelli trova diversi canestri dentro l’area, ma è la premiata coppia di esterni Del Fabbro-Bonfè che danno il via al recupero dello svantaggio, con il funambolico numero 6 che segna cinque infiammati punti in fila, costringendo coach Baroncini al timeout. Sul finale del quarto, sono le scorribande di Mazzotti a ricucire e a mandare tutti negli spogliatoi in equilibrio sostanziale (33-34).
Nel terzo quarto è battaglia vera: Chiari è perfetto in difesa su Caroli, mentre Del Fabbro crea vantaggi, talvolta segnando, talvolta trovando i compagni. Sulla tripla di Nuvoli, Tiberius assapora la fuga. Sono Naccari e Guardigli a ricucire parzialmente, con l’SG che trova solo un jumper di Del Fabbro in oltre tre minuti, ma rimane comunque con un margine rassicurante di vantaggio (46-51).
L’ultimo quarto è in equilibrio per 9 minuti: una battaglia senza esclusione di colpi, dove Lugo è costretta spesso ad essere concreta in lunetta per rimanere aggrappata alla partita, mentre l’SG è sulle ali di un commovente Del Fabbro che quando non segna dal campo, è chirurgico dalla lunetta. Sul canestro di Polverelli, con poco più di un minuto da giocare, il referto rosa sembra destinato a Rimini (56-62). A quel punto è Caroli a far girare la partita, con una bomba dagli 8 metri con mano in faccia, ridando un possesso di distanza agli Aviators. Gli attacchi di Tiberius, complici anche le rotazioni a sette (Benzi out da metà partita), sono sterili e affidati a “Lollo”, che facendo 1/2 dalla lunetta regala l’ennesima illusione (59-63). Prima Savino accorcia, poi un ottima difesa di Lugo regala la potenziale palla della vittoria ai padroni di casa: il tiro si spegne sul ferro, ma Guardigli con un tap-in fantascientifico impatta con 1.9 secondi da giocare (63-63). Dopo il timeout di coach Brienza, le uscite sono negate: la tripla della vittoria e nelle mani di Polverelli, che non replica il buzzer beater contro Massa e manda tutti all’Overtime.
Nel supplementare le energie mentali dei padroni di casa sembrano superiori: Mazzotti si riaccende e quando Galletti lo segue, la partita sembra finita (69-63). Bonfè, tuttavia, non intende mollare il colpo: la tripla dal palleggio regala il -3. Da quel momento sono gli Aviators a non voler “azzannare” l’overtime: uno 0/4 ai liberi consente a Del Fabbro e soci di rientrare sul -1. A quel punto è l’ennesima “giocata del campione” a sancire la vittoria dei biancoverdi: Caroli segna nuovamente una tripla da scarico, con un minuto sul cronometro, e Tiberius non ha più le energie per rientrare.
Partita di altissimo livello con cinque giocatori per squadra nell’intorno della doppia cifra. Rimane l’amaro in bocca per il risultato, ma anche la consapevolezza di aver giocato alla pari con una delle corazzate del campionato, ottimamente allenata.
Servirà recuperare gli infortunati per alzare il livello degli allenamenti ed avere rotazioni più ampie nella sfida con AICS Forlì di venerdì prossimo, tra le mura della Sforza.
Forza SG Tiberius!

