(22-16; 40-32; 50-55; 63-64)
👉 SG Tiberius Rimini: Del Fabbro 14, Gamberini 13, Antolini, Bonfè 2, Nuvoli 3, Campajola, Chiari 3, Benzi 5, Polverelli 19, Bernabini 5.
All. Brienza, Vice Serpieri – Pasquini
👉 Lusa Basket Massa: Ravaglia, Spinosa 6, Alberti 5, Conti, Sinacori, Benedetti 14, Ravaioli 9, Farabegoli 11, Martini 9, Laslau, Ciadini 9.
All. Solaroli, Vice Mazzotti – Castelli
Tiberius, che scalpo! Il jumper di Polverelli a 4 secondi dal gong regala all’SG la terza vittoria stagionale.
Al palazzetto di Lugo va in scena la terza giornata del girone B: Massa, ferita dalla sconfitta dell’ultimo turno, è avversario di prima fascia per i ragazzi di San Giuliano.
La partita si apre subito con una montagna da scalare. C’è infatti poca comunicazione sulle doppie uscite della Lusa: Ciadini (due volte) e Ravaioli sparano a ripetizione dalla distanza e coach Brienza si rifugia nel timeout dopo soli tre minuti. Al rientro, gli ospiti non trovano comunque vantaggio sugli esterni e segnano solo dalla lunetta. Sono gli ingressi di Del Fabbro e Polverelli a dare un po’ di linfa offensiva, ma la difesa è penalizzata dall’esaurimento del bonus e Ravaioli regala più di un “clinic” offensivo (22-16).
Nel secondo quarto, il rientro dei gialloneri è da horror: sono i gregari di Massa a dare un 10-0 di break, prima con 5 punti in fila di Alberti, seguito da altrettante marcature di Martini. Sul -16 (32-16), Tiberius inizia a lavorare difensivamente e, sotto la guida di un sontuoso Bonfè, sono le twin towers Gamberini e Polverelli che “rosicchiano” qualche punto. Il metro arbitrale continua a essere severo (saranno 54 i falli fischiati al termine della contesa). Fortunatamente, Del Fabbro è impeccabile dalla lunetta e all’intervallo il margine è recuperabile, nonostante zero canestri da 3 punti (40-32).
La sveglia negli spogliatoi funziona: il terzo parziale è di abnegazione e ricerca dei compagni, con un Chiari perfetto su Ravaioli e una ritrovata convinzione offensiva. Del Fabbro con l’and-one dai 5 metri riporta Tiberius a un posseso di distanza, dopo di che sono sempre i tiri liberi a permettere di impattare. Quando il tappo dalla lunga di distanza salta grazie a Chiari, i funamboli Benzi e Bernabini seguono a ruota e girano l’inerzia. Ci pensa Benedetti a tenere a galla i suoi, fermando l’emorragia dei padroni di casa con un 2+1 a fil di sirena (50-55).
L’ultimo parziale è particolarmente nervoso e la via del canestro è bloccata da entrambe le parti. Tiberius si ritrova tuttavia con 4 falli di squadra con 6 minuti da giocare sul cronometro: il margine di vantaggio viene quindi rosicchiato dai continui fischi, con un metro arbitrale che torna nuovamente “severo”. L’SG tiene per larga parte del parziale il muso avanti, ma negli ultimi minuti è un testa a testa furente. Sul 2/2 di Ravaioli dalla linea della carità c’è il primo vantaggio di Massa dopo oltre 10 minuti (58-57). Polverelli è ancora dominante dentro l’area col gancio mancino ma, nonostante la tenuta difensiva sia di livello, in attacco non si trova la retina. A tre minuti dalla fine sono gli arbitri a regalare un nuovo pareggio con il fallo tecnico per flopping a Del Fabbro, prontamente convertito da Benedetti.
In situazione di estrema parità, succede di tutto: un fallo tecnico alla panchina di Tiberius regala il nuovo +1 a Massa. I ragazzi in campo non si perdono d’animo e Del Fabbro recupera palla con uno sfondamento subito: in attacco Gamberini guadagna fallo, realizza 1 dei 2 tiri liberi, e impatta nuovamente (60-60). Gli occhi dell’SG sono iniettati di sangue e Massa non riesce a trovare più Farabegoli, mentre Polverelli continua a far valere il suo fisico, subendo l’ottavo fallo della sua partita. Con meno di un minuto da giocare, “Polve” fa 2/2 dalla lunetta e costringe coach Solaroli all’ultimo timeout (60-62). Nel momento decisivo delle partite vengono fuori i campioni di Massa – su un pick and roll centrale è Benedetti a punire la scelta difensiva e a “sparare” dai 6.75, indirizzando la contesa con 20 secondi scarsi sul cronometro.
Coach Brienza chiama timeout e disegna per il suo totem, ma Massa è attentissima sia su Gamberini che su Del Fabbro. I ragazzi si adattano e trovano nuovamente Poverelli: il centro 1992 “svita” sul fondo, ma la difesa biancoazzurra lo costringe a un tiro difficilissimo che trova solo il ferro da pochi centimetri. Di voglia e di rabbia, Gamberini direziona il rimbalzo offensivo con la punta delle dita, regalando un’altra opportunità a Polverelli che si butta all’indietro dai tre metri e fa esplodere la panchina, con 4 secondi al gong. La preghiera di Benedetti non viene accolta, ed è gioia per Tiberius.
Partita dalle tante facce contro una formazione fortissima, che porta nuova consapevolezza all’SG. Servirà proseguire con concentrazione il percorso per regalare altre serate come questa.
Prossimo impegno contro Gaetano Scirea, venerdì 24 ottobre, tra le “mura amiche” della Sforza…forza Tiberius!